Cosa Vedere
Augusta
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Castello Svevo (esterno)
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Forte Vittoria (visita con motobarca su prenotazione e per gruppi di almeno 12 persone): fortezza spagnola posta su un’isolotto nel cuore del Porto di Augusta, porto naturale tra i più grandi d’Europa.
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Porta Spagnola
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Brucoli: borgo marinaro caratteristico. Due stradine con tanti bei murales sulle pareti delle case (del pittore Ribaudo), un panorama mozzafiato sull’Etna ed un Castello (visitabile l’esterno).
Suggestivo il “fiordo-canale”, unico dell’Europa meridionale.
Al mattino potrai assistere all’arrivo delle barche dei pescatori col loro carico di delizie del mare: odori, colori, fascino ….
L’ultima domenica di luglio si svolge la festa del patrono San Nicola. Ad anni alterni (2024) si festeggia con una lunga processione di barche in mare. Al largo, dalla barca che porta il simulacro del Patrono viene gettata in mare una corona di alloro in memoria dei caduti del mare. -
Megara Iblea: antica colonia greca
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Antico Palazzo nobiliare della famiglia Omodoei (visitabile su prenotazione) nel cuore del centro storico
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Chiesa di San Giuseppe e altre sparse per il centro storico.
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Taormina
Cittadina famosa in tutto il mondo per la sua bellezza, clicca qui
Nei dintorni da non perdere:
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le bellissime Gole dell’Alcantara con il Parco Fluviale .E’ possibile osservare le gole tramite il punto di accesso turistico, che si trova nella strada che da Giardini Naxos porta a Francavilla di Sicilia. Qui sarebbe necessario pagare 8 euro per percorrere il breve sentiero che consente di osservare le gole dall’alto. Si può scendere nel letto del fiume con una comoda scalinata o addirittura con un ascensore.
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il Castello di Calatabiano, visitabile tutto l’anno.
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Nemosub Taormina Giro in semisommergibile
VULCANO ETNA
L’ETNA dista circa 40 km da Augusta. Puoi attraversarla da sud a nord e viceversa. A sud attraverserai alcuni paesini molto carini come ad es. Nicolosi superato il quale inizi ad immergerti nel fantastico paesaggio quasi lunare dove ammirare le varie colate laviche.
Bellissimo il panorama che si gode da lassù.
Raggiunto il Rifugio Sapienza puoi salire ancora più in cima grazie alla funivia e a dei fuoristrada autorizzati. Godrai di panorami magnifici.
Continuando lungo la statale puoi proseguire per raggiungere il versante nord.
Ti stupirai dei magnifici boschi che incontrerai dove fare silenziosi picnic o trekking.
Scendendo incontrerai i paesini di Linguaglossa e Piedimonte Etneo: fai una sosta al bar pasticceria per assaggiare dolci tipici o rustici catanesi o nelle macellerie dove trovi carni locali e gustosi preparati.
Se vuoi una guida visita il sito per organizzare escursioni sull’Etna
Catania
CATANIA: bellissima città, ai piedi del Vulcano Etna.
Unica e antichissima. Particolare con le sue numerose costruzioni in pietra lavica.
Bella la Movida serale, grazie al clima sempre mite, soprattutto nei pressi del Castello Ursino.
Visita il sito “Catania da vedere e da vivere“. Troverai tante informazioni utili ….
Non perdere la Cattedrale di S. Agata,
la Fontana dell’Amenano
la salita sulla cupola della Chiesa della Badia di S.Agata, per un bellissimo panorama, tutto in Piazza Duomo.
Il Teatro Romano
il Teatro Massimo …
e soprattutto un bell’arancino da Savia o Spinella (Via Etnea, angolo Via Umberto.
Ti consiglio una capatina al borgo di San Giovanni Li Cuti, caratteristico con le sue casette e barche di pescatori dentro la città.
SIRACUSA
Clicca qui per scoprire Siracusa: una tra le più belle città siciliane e al mondo. Visitabile, nei suoi siti più importanti, anche in un solo giorno ma se si dispone di più tempo sarà bello coglierne l’essenza più profonda godendosela in tutte le sue sfaccettature ….
Imperdibile il PARCO ARCHEOLOGICO con il Teatro Greco ancora funzionante dove da maggio a giugno vi si svolgono le Rappresentazioni Classiche . Uno spettacolo imperdibile!!
Bello passeggiare tra le viuzze di Ortigia a qualsiasi ora della giornata, goderne i colori ed i profumi, assaporare un bel gelato ammirando la meravigliosa Piazza Duomo con la Cattedrale ricavata da un Tempio Greco, gustare una squisita cena o pranzo in uno dei tantissimi localini ….
Ti suggerisco inoltre una visita all’Ipogeo che da Piazza Duomo porta alla Marina.
Vendicari
Visita il sito per ulteriori informazioni
Pantalica
Pantalica (provincia di Siracusa. Il nome del sito deriva dal greco πάνταλίθος “luogo pieno di pietre” oppure dall’arabo Buntarigah “luogo pieno di grotte”, per la presenza di molteplici grotte naturali e artificiali.[1][2]
), o meglio le necropoli rupestri di Pantalica, sono una località naturalistico-archeologica dellaCostituisce uno dei più importanti luoghi protostorici siciliani, utile per comprendere il momento di passaggio dall’età del bronzo all’età del ferro nell’isola. Da alcuni archeologi, viene identificata con l’antica Hybla, un regno siculo che dal XIII all’VIII sec a.C. si estendeva dalla valle dell’Anapo a Siracusa.[3]
Nel 2005 il sito è stato insignito, insieme con la città di Siracusa, del titolo di Patrimonio dell’umanità da parte dell’UNESCO per l’alto profilo storico, archeologico, speleologico e paesaggistico.
La località di Pantalica ha dato il nome a un celebre racconto di Vincenzo Consolo, Le pietre di Pantalica[4], in cui l’altopiano diventa una metafora del cammino dell’uomo.
Pirrera S.Antonio a Melilli
Pirrera visitabile a 10minuti da Augusta.
Immensa con un’altezza massima di 27 m. e una media di 20 m.
La Pirrera Sant’Antonio si apre nei calcari dei Monti Climiti come un grandioso Pantheon, sulla vecchia strada Melilli – Villasmundo in contrada Pianazzo.
Il profondo scavo artificiale è molto suggestivo per la sua imponenza e per i giochi di luce.
È una profonda cavità da cui per molti anni vennero estratti blocchi di pietra detta “pietra bianca di Melilli”, una pietra di altissima qualità particolarmente docile allo scalpello, utilizzata per la realizzazione di architetture, monumenti statuari ed edifici cittadini nel territorio locale, ma anche in numerose città dell’isola e d’oltre mare.
La sua formazione risale al 1400, ma è stata sfruttata maggiormente a partire dagli ultimi anni del 1600, il periodo posteriore al terremoto dell’11 Gennaio 1693 che colpì anche Melilli.
La “Pirrera” funzionò per quasi tre secoli, fino a quando venne utilizzata come riparo dall’esercito angloamericano durante la II guerra mondiale.
La cava chiuse definitivamente dopo gli anni ‘50, probabilmente anche a causa dell’avvento dell’industria petrolchimica che ha monopolizzato quasi del tutto l’economia del territorio.
Da allora la Pirrera Sant’Antonio è stata abbandonata alla natura fino a quando l’ente che cura il Museo di Storia Naturale di Melilli non l’ha presa in consegna per renderla fruibile ai visitatori.
Per il loro effetto scenografico, di grande attrattiva estetica e ambientale, e per l’acustica molto particolare, gli spazi della Pirrera sono divenuti scenari di spettacoli musicali e artistici di notevole pregio.
Visitabile su prenotazione telefonando al 329 9739431.
Cascate dell’Oxena
Il fiume Oxena è un affluente del Trigona, il quale a sua volta si versa, in parte, nel lago di Lentini e, in parte, nel San Leonardo (fiume che scorre sulla Piana di Catania e sfocia nello Ionio).
Nel territorio di Militello Val di Catania l’Oxena forma delle belle cascate, che stranamente sono attive tutto l’anno, anche nei periodi di forte siccità. Il fiume infatti viene alimentato da innumerevoli sorgenti che si aprono proprio sulle sue sponde.
La visita a queste cascate è affascinante, specialmente se viene compiuto nelle stagioni calde. Si giunge in un ambiente inusuale, formato da cave verdeggianti e pianori assolati, si percorre il fondo di una di queste cave, sotto una gelleria vegetale che fa da volta e si perlustra controcorrente il fiume che non è mai profondo.
Parco Avventura a Buccheri – Parcallario
Un’ ampia area boschiva ricca di querce e lecci secolari, grandi pini e castagni dove si cammina tra gli alberi sospesi in aria (da qui il nome “…allario”) in tutta sicurezza.
All’interno dell’area puoi trovare diverse aree attrezzate con tavoli in pietra e barbecue per grigliare e fare picnic, sentieri immersi nella natura per escursioni e passeggiate e un CHIOSCORISTORO dove poter gustare prodotti tipici e carni locali.
Per chi ama la natura come noi, è il luogo perfetto dove trascorrere una piacevole giornata all’insegna dello sport e del divertimento.
Per maggiori Informazioni visita il sito ufficiale del Parcallario
Cavagrande del Cassibile o laghetti di Avola: Riserva naturale orientata
La riserva naturale orientata Cavagrande del Cassibile è un’area naturale protetta situata nei comuni di Avola, Noto e Siracusa, in provincia di Siracusa. La riserva è stata istituita nel 1990 (D.A. del 13 luglio), gestita dall’Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana; ne è prevista l’inclusione nell’area del Parco Nazionale degli Iblei, attualmente in fase di elaborazione. La Riserva è nata con lo scopo di preservare le diverse ricchezze del suo territorio sia dal punto di vista naturalistico-paesaggistico sia sotto il profilo archeologico ed antropologico, visto che tutta la zona è stata abitata nel corso dei millenni e ne sono rimaste notevoli testimonianze in tombe e reperti. La Riserva si estende per 2700,00 ettari, 900 ha nella zona A (riserva) e 1860,00 ha nella zona B (preriserva) ed è caratterizzata dal corso del fiume Cassibile, l’antico Kakyparis greco, che le dà nome e che l’ha creata nel corso dei millenni scavando profonde gole o canyon a diverse profondità che toccano il massimo di 507 m nella zona belvedere di Avola antica; anche il luogo con l’ampiezza massima di queste (altrove strettissime) gole è situato nella stessa zona di Avola antica e misura un’estensione di 1200 metri di larghezza. Nel fondovalle si è formato un sistema di piccole cascate e laghetti (chiamati localmente uruvi), fonte di refrigerio estivo per i suoi numerosissimi frequentatori, al quale si accede per un’antica e suggestiva scala nota come La Scala Cruci.
Partner Consigliato
Villa Gisira Luxury SPA
Situata all’interno del complesso Gisira, a circa 1,5 km dal centro dell’antico borgo marinaro di Brucoli, offre una piscina all’aperto con acqua salata e una vasca idromassaggio, immerse in un giardino privato.